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La scuola di Scienze Biomediche nasce la notte del 1° luglio 2006 (Notte dei Cavallari), per conversione del Corso di Elettronica in Corso di Scienze Biomediche. Due elementi ne hanno stimolato la trasformazione: la passione dei ragazzi e l'evidenza delle loro potenzialità. Questi hanno indotto a riversare gli impegni su tematiche più rilevanti e per le quali il fabbisogno di risorse intellettive e creative è grande ed urgente. L'intento è quello di formare futuri ricercatori animati non solo dalla curiosità scientifica ma anche dalla forza della passione e della creatività ed i cui fini principali siano il benessere della salute dell'uomo e la solidarietà umana.
Gli allievi della scuola sono elementi fortemente motivati e caratterizzati da una smisurata passione per la materia. Agli impegni di vita quotidiana (frequentazione scuola statale, attività hobbistiche, attività ludiche, sport, etc) essi affiancano quelli della Scuola di Scienze Biomediche e che vanno dallo studio delle materie trattate, alla frequenza dei corsi, alle esercitazioni didattiche, ai periodi di formazione presso strutture di alta specializzazione, alla partecipazione a congressi, etc.