Le Lezioni

  Gli esami

Attestato di formazione

Le sedi

Le realizzazioni

Eventi

Personaggio simbolo

Riconoscimenti

Addio al corso

 Il Corso di Elettronica nasce nel 2002. Esso rappresenta la prima iniziativa dell'Associazione Agorà; probabilmente si deve proprio al Corso di Elettronica la costituzione dell'associazione. L'idea di intraprendere questo corso ha origini molto lontane e sarebbe davvero difficile e lungo da raccontare.  In uno stralcio di e-mail che Antonio inviò all'Ing. Bartolomeo D'Aloia nel 2004 è possibile estrapolarne la molla ispiratrice dell'iniziativa.

L'idea originaria era quella di organizzare un corso gratuito per bambini di età compresa tra gli 8 ed i 10 anni, avente la finalità di avvicinare soggetti molto piccoli all'affascinante mondo della Elettronica. L'adesione all'iniziativa fu superiore alle aspettative. Si era preventivato di partire con un gruppo di 20 bambini e ci si è ritrovati con oltre 50 richieste. Nel corso degli anni il numero dei frequentanti è andato progressivamente diminuendo. Una selezione naturale basata segli impegni di studio richiesti, sulla passione per la materia e la perseveranza ha provveduto a decimare le file degli interessati. Al termine del corso, cioè dopo 4 anni, ben 16 allievi erano però ancora presenti all'appello... i migliori, ovviamente!

Il corso prevedeva un incontro settimanale (solitamente, di veneredì pomeriggio), durante il quale si tenevano lezioni sia di teoria che di pratica. In realtà, la simpatia e l'entusiasmo dei piccoli allievi era tale che le occasioni di incontro si sono presto moltiplicate ed allargate (vedi colazione del Venerdì Santo, Requiem di Mozart al teatro, trasferta a Senigallia, etc).

Nei 4 anni di corso, sono state portate avanti diverse iniziative. Sono stati realizzati gadget elettronici (ricetrasmittenti, display luminosi, papillon psichedelici, etc), strumenti da laboratorio (alimentatore stabilizzato), un impianto per diffusione sonora donato alla parrocchia di Wonsokou (Benin - Africa), un sistema acustico per processioni donato alla parrocchia di Lesina (FG), etc. L'opera più grandiosa realizzata dai ragazzi è stata, però, l'impianto HiFi; un sistema di riproduzione sonora di altissimo livello, consistente in una coppia di amplificatori monofonici a valvole (300B) ed una coppia di diffusori dipolo. Il livello qualitativo dell'impianto è stato così alto da meritarsi fior di pubblicazioni su riviste di Hi-Fi e di Elettronica nazionali ed estere.

La storia di questa realizzazione ha del fantastico e dell'incredibile. Era impensabile realizzare quanto fatto, oltretutto, avendo a disposizione un modesto contributo economico del Comune ed una preparazione tecnica molto limitata.  E invece, la Provvidenza Divina, la generosità e sensibilità di alcuni individui e l'arte dello "zingarià" (saper chiedere) dei ragazzi, hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. Con un’operazione senza precedenti, si è riusciti a coinvolgere nell’iniziativa qualcosa come 30 lodevoli personaggi, di almeno 8 diverse nazioni, grazie ai quali è stato possibile (con donazioni, consulenze e supporti vari) perseguire un sogno senza speranze, trasformandolo in un’avventura fantastica ed entusiasmante che, oltre a generare divertimento, ha aperto nuovi orizzonti culturali, avvicinando i ragazzi alla musica e all’affascinante mondo dell’HiFi.

Il Corso è stato interrotto il 1° luglio luglio 2006 (la notte dei Cavallari) per trasformarlo nel più ambizioso Corso integrato di Scienze Biomediche (...il seme deve morire per dar vita alla pianta). Per i ragazzi, probabilmente ... per Antonio sicuramente ... il Corso di Elettronica ha rappresentato una delle più belle avventure della propria vita.