Addio al Corso

 

Il  Corso  di Elettronica muore la notte del  1° luglio 2006. Antonio invita tutti gli allievi del Corso (più alcuni genitori) a trascorrere la notte sulla spiaggia di Scampamorte. Si tratta di un luogo molto suggestivo, isolato e difficile da raggiungere, situato in prossimità di un vecchio rudere di torre saracena (Torre di Scampamorte), tra il lago di Lesina ed il mare Adriatico (di fronte alle isole Tremiti).

Al sopraggiungere del buio della notte, i ragazzi si siedono a cerchio attorno ad Antonio, il quale consegna loro un piccolo ricordo del Corso di Elettronica. Si tratta di un sacchetto contenente una dedica su pergamena firmata, un CD riportante tutto il materiale relativo ai 4 anni di Corso (foto, filmati, lezioni, etc) e due CD-film, “Amadeus” e “Il tormento e l’estasi” (precedentemente visti assieme ai ragazzi e proposti per la particolarità dei due protagonisti, Mozart e Michelangelo).

La consegna dei sacchetti è preceduta dalla lettura della dedica da parte di Antonio, il quale non menziona i nomi dei destinatari. Con grande sorpresa, la maggior parte dei ragazzi riconosce il proprio in base alla dedica.

Successivamente, Antonio convoca i ragazzi attorno ad un falò e ufficialmente comunica la fine del Corso. Attorno quel fuoco, però, quella notte, molte altre cose sono dette, ma esse sono rimaste nel segreto del cuore dei ragazzi e di Antonio (il segreto di Scampamorte). 

Per la particolarità dell'evento, per l'atmosfera magica e fiabesca e per i sentimenti e le emozioni suscitati, la notte del 1° luglio 2006 viene ricordata come la Notte dei Cavallari (dal nome dei custodi della torre saracena). Quella notte ha visto morire il Corso di Elettronica e partorire il Corso di Scienze Biomediche e l'Etromapmax Pole (...il seme muore per dar vita alla pianta).

                                   

 

 

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Qui di seguito, sono riportate (a sinistra) le dediche di Antonio ai ragazzi (lette la notte del 1° luglio 2006) e (a destra) le repliche dei ragazzi ad Antonio. Queste ultime sono state lette (da Concettina Caputo) durante una serata in pizzeria (13 luglio 2006), organizzata per festeggiare la chiusura del Corso di Elettronica. Similmente a quanto accaduto la notte del 1° luglio, la gran parte dei ragazzi viene riconosciuta da Antonio sulla base delle dediche.

 

 dedica di Antonio

(1° luglio 2006)

Foto 

dedica del gruppo 

(13 luglio 2006)

a Felicia - con affetto ed ammirazione per la sua grande, nobile ed eccezionale personalità.

 

 

Ad Antonio -.. umile, saggio e sapiente maestro. Con affetto.

a Francesca - con grande affetto per la sua imperscrutabile e profonda interiorità e la ponderata razionalità.

 

Ad Antonio - Con affetto per la tua pazienza e la tua disponibilità. Grazie per i bellissimi giorni che ci hai regalato e che non dimenticheremo mai !!!  Ti voglio tanto bene.

ad Ivana - con affetto e stima per la sua frizzante simpatia.

 

Ad Antonio - Antonio, grazie. Negli anni trascorsi insieme, ho capito che si può dare tanto con l’amore e la passione, che tu hai nel cuore. Al giorno d’oggi è difficile trovare un amico che doni il suo prezioso tempo agli altri senza ottenere profitto. Tu invece mi hai insegnato che con la buona volontà e tanta intelligenza si può fare tanto. Questi tuoi insegnamenti li porterò nel mio cuore cercando di farne lezioni di vita.

Con affetto e stima da MISS BOBINA.

a Lucia - con affetto e stima per la sua ineguagliabile dolcezza.

 

Ad Antonio -  con grandissimo affetto, per averci accompagnati con pazienza e delicatezza nel mondo dell’elettronica, ma soprattutto per averci aiutato a tirar fuori le nostre capacità

 .

ad Oriana - con affetto, stima ed apprezzamento per la sua profonda sensibilità.

 

 

Ad Antonio - con affetto e stima perché nonostante le critiche, non ci hai abbandonati, ma ci hai difeso, perché hai affrontato con noi i problemi che ostacolavano il nostro progetto senza mai tirarti indietro, perché ci hai fatto appassionare a Mozart e a Michelangelo, in una maniera che non insegnano nelle scuole. Tu ci hai insegnato ad amarli, ad amare la sua musica, le sue sculture, e cosa più importante di tutte ci hai insegnato a conoscere i nostri compagni di corso, ad apprezzarli e a farci apprezzare. Di tutto questo ti sarò sempre grata! Ma sento che non ti ringrazierò mai abbastanza.

 

a Ciro - con affetto e stima per la passionalità, l’impegno e la straordinaria capacità di integrazione.

 

Ad Antonio - Per l’umorismo, forza di volontà anche nei momenti in cui sorgevano imprevedibili problemi, per la tenacia con cui hai insegnato l’elettronica a dei ragazzi che non conoscevano neanche l’esistenza di questo termine. Poche persone hanno fiducia nelle capacità dei bambini, tu invece ci hai regalato la voglia di una sana competizione anche grazie al concorso Ciare. E infine, come premio, ci hai regalato un magnifico soggiorno in un albergo a tante stelle presso Scampamorte. Grazie di cuore.

a Francesco - con amore per la sua grande creatività e l’incontenibile effervescenza. 

 

 

Ad Antonio - Con grande amore, ti ringrazio per la passione verso l’elettronica che ci hai donato, ma soprattutto per l’amicizia che, grazie al corso, è nata tra noi.

a Gaetano - con affetto per la sua strampalata genialità.

 

 

Ad Antonio - con affetto e stima per la sua capacità di trasmetterci l’amore per l’elettronica, per la sua serietà a cui si contrappone una esagerata ironia. 

 

a Primiano - con affetto per la sua trasparente semplicità ed umiltà. 

 

 

Ad Antonio - Con le tue qualità raggiungerai vette sempre più alte. Continua così. Auguri per il tuo entusiasmo e il tuo impegno.  

a Salvatore - con sincero e profondo affetto per la silenziosa dedizione ed il grande impegno. 

 

 

Ad Antonio - Con stima e con affetto per tutte le cose che ho acquisito in questi quattro anni e mi dispiace soprattutto ora che è finito.

a Saverio - con affetto e stima per la sua sagacia e comprovata affidabilità, nonché per la notevole sensibilità (anche se permeata da qualche nota di permalosità J).

 

 

Ad Antonio - con affetto per il suo modo di fare sempre allegro e scherzoso.

  

a Silvio - con affetto e stima per la sua rispettosa, silenziosa e corretta condotta.

 

 

Ad Antonio - Grazie per il tuo paziente, umile e costante impegno, per l’affetto, la stima e la fiducia che hai avuto in me. Con immensa gratitudine.

 

a Teo - con affetto per la sua solare simpatia e le inespresse potenzialità.

 

 

Ad Antonio - Con ammirazione e stima, per la tua grandissima simpatia e per aver sperimentato con noi ragazzi le emozioni del corso.

ai genitori dei ragazzi - con grande riconoscenza per la fiducia concessa e per la dedizione, l’amore e l’attenzione con cui  seguono i propri figli.

   

a Peppino - con affetto ed apprezzamento per il passionale impegno e la nobile condivisione degli affanni, tribolazioni e sofferenze …  e con grande stima, per le eccezionali doti di umanità, simpatia ed intelligenza. Solo qualche appunto …per l’affidabilità, la colorita comunicazione linguistica e lo scarso rispetto per i cani (sia animali che umani), per i politici e, soprattutto, per le donne (in particolare, quelle patentate)J. 

 

Ad Antonio - Sei come un carro armato senza retromarcia, meno male che io sono il muro.

a Concettina, Lella, Lucia, Michele e Primiano - un grazie dal profondo del cuore per la preziosa collaborazione e, soprattutto, per l’impagabile ed impareggiabile spirito di disponibilità, servizio e sacrificio che, pur dietro le quinte, ha contribuito in modo fondamentale ed insostituibile alla riuscita di questa bella ed indimenticabile iniziativa.  

 

Ad Antonio - Un grazie particolare da chi ha condiviso con te le tante gioie, ma anche le difficoltà e i problemi. E’ stata una dolce avventura che ha lasciato un segno indelebile in tutti noi. Come sempre ci insegni a guardare in alto, molto in alto. Ad avere la spontaneità dei bambini. A sapersi meravigliare per le cose semplici, ma che riempiono il cuore. A stupirsi per un tramonto. A sognare ad occhi aperti guardando il volo di un gabbiano. Ad apprezzare le qualità di ognuno, senza guardare ai difetti.

Grazie per tutto questo e, perché no, anche per averti sopportato con le tue valvole, circuiti, transistor e …ricordati, ad Altri il giudizio. 

al caro Padre - profonda e commossa gratitudine per aver voluto concedere a questo gruppo di imperfetti ma intrepidi amici di sperimentare la potenza e, soprattutto, la dolcezza dello Spirito, senza il quale, qualunque opera, per quanto nobile e perfetta, rimarrebbe insipida ed incolore, perché mancante di quell’insostituibile forza penetrante e dirompente che è l’Amore.

Un grazie particolare per aver concesso, ancora una volta ed in particolare in questa occasione, di riunirci in questo magico luogo, antica ed austera cattedrale, dove aleggia lo Spirito e la sua presenza si fa straordinariamente percepibile. Un grazie anche per la cornice da grande occasione che ha voluto predisporre per sottolineare il suo compiacimento per questa importante circostanza.

Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti, perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace.

Benignità e verità non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore, troverai così grazia e intendimento agli occhi di DIO e degli uomini.

Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza; riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri.

Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l'Eterno e ritirati dal male; questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.

Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto...

 continua

Scampamorte 1° luglio 2006   Lesina 13 luglio 2006

 

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                    Notte dei Cavallari: alcuni momenti sulla spiaggia di Scampamorte

Arrivo sulla spiaggia di Scampamorte

Sistemazione della capanna

arrivarono anche i cavalli (...)

 

foto di gruppo (femminile)

 

momento di relax

 

gli instancabili

 

...non sono gli scavi di Pompei è solo il fosso per il fuoco (di Peppino)

 

...e c'è chi da una mano

 

...e chi ozia

 

the boys

 

...and the girls

 

i ragazzi ricevono il regalo da Antonio

 

...l'atmosfera si fa commovente

 

ma poi ci si addormenta a "destra"

 

...e anche a "sinistra"

tutti svegli per vedere l'alba

...quasi svegli

 

...ma ci pensa la colazione

... e l'alba di un nuovo giorno solca l'orizzonte!