Programma e strutturazione del Corso

Durata ed articolazione

Il progetto di formazione di giovani ricercatori in scienze biomediche è pluriennale e coinvolge gli studenti a partire dai 10 anni (quinta classe della scuola primaria) fino ai 18 anni (quinta classe scuola secondaria di II grado).
Il corso comprende due cicli formativi: a) primo ciclo (dal 1° al 6° anno), prevalentemente formativo e b) secondo ciclo (dal 7° al 9° anno), con  attività di ricerca e peer-education.
A conclusione del percorso formativo (6+3 anni) gli allievi assumeranno compiti di ricerca, di formazione e di sviluppo nell’associazione e in organismi ed enti istituzionali e privati di ricerca.
L’articolazione del progetto pluriennale è la seguente:
 
-   1° anno di corso...............................    (10 anni) V classe   scuola primaria  
-   2° anno di corso...............................    (11 anni) I classe    scuola secondaria di I grado
-   3° anno di corso...............................    (12 anni) II classe   scuola secondaria di I grado
-   4° anno di corso...............................    (13 anni) III classe  scuola secondaria di I grado
-   5° anno di corso...............................    (14 anni) I classe    scuola secondaria di II grado
-   6° anno di corso...............................    (15 anni) II classe   scuola secondaria di II grado
 
-   7° anno attività di ricerca e peer-education...    (16 anni) III classe  scuola secondaria di II grado
-   8° anno attività di ricerca e peer-education ..    (17 anni) IV classe  scuola secondaria di II grado
-   9° anno attività di ricerca e peer-education...    (18 anni) V classe   scuola secondaria di II grado
 
 
Destinatari
 
Il corso di formazione per giovani ricercatori in Scienze biomediche è essenzialmente rivolto a studenti iscritti alla V classe della scuola primaria. E’ prevista, però, anche una quota di partecipazione per studenti di III, IV e V classe della scuola secondaria di II grado, al fine di consentire un maggiore coinvolgimento, da subito, degli studenti della scuola accogliente. Questi ultimi, in qualità di “studente-tutor”,  affiancano (1 per ogni 3) gli alunni della scuola elementare e, oltre che essere da supporto didattico per essi (nonché a vigilare sul loro comportamento) fanno da uditore per la propria preparazione.
Le iscrizioni al I anno di corso avverranno a seguito della presentazione della domanda da parte dei genitori degli studenti preventivamente invitati dai docenti.
In caso di eccedenza di richieste, si terrà conto della data di presentazione della domanda di iscrizione.
Gli studenti che avranno terminato con successo il I anno di corso saranno ammessi a frequentare il II anno e poi i successivi.
 
 
Attività e contenuti
 
Nel primo anno del corso di formazione per giovani ricercatori in Scienze Biomediche gli studenti affronteranno lo studio della Citologia, di nozioni di Fisica, Chimica, Elettronica e saranno guidati ad acquisire un efficace metodo di studio.
Negli anni successivi affronteranno lo studio dell’Istologia e della microscopia (II anno), della Biologia, della Genetica, dell’Ingegneria genetica e della Statistica (III anno), dell’Anatomia umana 1 (IV anno), dell’Anatomia umana 2 (V anno), dell’Anatomia umana 3 e dell’ecografia (VI anno). 
Nei 3 anni del secondo ciclo, invece, gli studenti verranno coinvolti in attività di ricerca e peer-education (vedi dopo).
 
 
Metodologie
 
Il piano metodologico prevede due diversi approcci, uno per i primi sei anni del corso di studi (Formazione di Base) ed uno per i successivi tre anni di attività di ricerca e peer-education (Attività di Ricerca e peer-education).
 
A) Metodologie per il ciclo  di Formazione Base (primi sei anni del corso di studi).
 
    1) Docenti. Le lezioni saranno tenute dagli allievi (due allievi per anno di corso) che hanno già completato il primo ciclo di studi (vedi dopo), con la supervisione ed il supporto del Dr. Antonio Tucci (presidente dell’Associazione Agorà).
    2) Svolgimento delle lezioni. Le lezioni saranno di tipo dialogico-interattive ed avranno le seguenti caratteristiche:
        •tipo di lezione: frontale;
        •durata: 60-80 minuti;
        •Utilizzo di tecnologia informatica (mediante PC-videoproiettore e lavagna), comprendente
            -presentazioni PowerPoint basate sulla tecnica foto-emozionale
            -animazioni
            -filmati
    3) Supporto didattico. Agli allievi verranno forniti, in formato digitale, sia le lezioni teoriche che le presentazioni PowerPoint; entrambi, ovviamente, originali e di proprietà dell’associazione. Tali materiali saranno resi inoltre disponibili anche su Internet (sul sito dell’associazione). 
    4) Esperienze di laboratorio. Al fine di rendere “concreto ed interessante” l’apprendimento delle complesse tematiche studiate verranno proposte frequenti esperienze di laboratorio (es. colorazione di un vetrino, analisi al microscopio, etc). Tali esperienze si terranno presso il laboratorio dell’associazione Agorà (a Lesina).
    5) Lezioni sul metodo di studio. Molta attenzione viene posta al metodo di studio, in quanto ritenuto fondamentale per l’apprendimento delle complesse materie scientifiche da parte di allievi dell’età considerata.  A tal fine, specifiche lezioni verranno dedicate alle tecniche di studio, con particolare riferimento alla tecnica foto-emozionale e alla realizzazione di mappe concettuali.
    6) Lezioni sulla comunicazione. In considerazione della notevole importanza dell’approccio comunicativo, gli allievi verranno guidati all’apprendimento delle tecniche comunicative grafico/digitale, verbale e non verbale.
    7) Esperienze formative.  Il piano didattico-formativo prevede anche periodi di frequenza presso laboratori di biologia, ospedali e centri di ricerca (per esempio, il C.N.R.). Queste esperienze rappresentano un elemento di estrema importanza nel processo formativo degli allievi. Esse, infatti, oltre a favorire l’apprendimento di specifiche tecniche di laboratorio, hanno la funzione di conferire gratificazione per gli impegni sostenuti, nonché quella di rendere concreta e pratica la cultura acquisita. Solitamente, queste esperienze vengono tenute nel periodo estivo (dopo la chiusura della scuola ufficiale).
 
 B) Metodologie per il ciclo Attività di Ricerca e peer-education (dal 7° al 9° anno).
 
    1) Peer-education. Gli allievi del secondo ciclo (dal 7° anno in su) che avranno regolarmente superato gli esami previsti dal corso, terranno le lezioni agli allievi del primo ciclo e cureranno le esercitazioni e le esperienze di laboratorio. Tale approccio consente agli allievi di diventare soggetti attivi della propria formazione (non più solo recettori di contenuti), stimolando, inoltre, l’apprendimento da parte degli allievi più piccoli (che vedono nei giovani docenti traguardi alla portata delle proprie aspirazioni … e non le lontanissime ed irraggiungibili mete prefigurate dai docenti adulti).
    2) Partecipazione a meeting ed incontri divulgativi. Gli allievi che hanno completato il corso degli studi verranno coinvolti (quali relatori) in meeting ed incontri divulgativi a carattere scientifico.  La finalità è quella di abituarli all’impatto emotivo derivante dalla comunicazione in pubblico.
    3) Insegnamento della lingua straniera. Gli allievi del secondo ciclo verranno invitati a frequentare corsi di lingua inglese (possibilmente con istruttori madrelingua) al fine di poter interpretare e scrivere articoli scientifici nonché intraprendere scambi culturali con ricercatori stranieri. 
    4) Attività di ricerca. Gli allievi che avranno completato il primo ciclo di studi verranno avviati all’attività di ricerca scientifica. Tale attività verrà programmata all’interno della scuola di Scienze Biomediche ed estesa a collaborazioni esterne autorevoli (quali strutture universitarie od ospedaliere, centri di ricerca, aziende farmaceutiche, etc).
 

Verifica e valutazione
 
    1) Esami. Al termine dei singoli corsi del primo ciclo è previsto un esame per ciascuna disciplina insegnata. Al fine di preparare gli allievi ai metodi di valutazione attualmente impiegati in ambito universitario e della ricerca, a livello italiano ed internazionale, gli allievi verranno sottoposti a prove multiple, comprendenti a) quiz a risposta multipla ed a tempo, b) prova orale e c) prova pratica.
    2) Libretto pseudo-universitario. La scuola fornirà a ciascun allievo un libretto personale sul quale verranno riportati i voti (espressi in trentesimi) degli esami sostenuti, accompagnati dalla firma del docente.
    3) Esami con docenti esterni. Per abituare gli allievi all’impatto emotivo degli esami, le valutazioni verranno condotte da docenti esterni, rappresentati da medici, biologi o docenti universitari. Talvolta l’esame stesso viene sostenuto presso Dipartimenti Universitari o Centri di Ricerca.
 
 
Profilo educativo e professionale al termine del Corso Pluriennale 
 
Il corso di formazione per giovani ricercatori in scienze biomediche è orientato a stimolare e sostenere nei giovani una formazione umana solidale ed ispirata ad alti valori etici, nonché  la passione per le scienze biologiche e mediche e per la ricerca in vari campi del sapere.
Il corso è indirizzato a fornire, agli allievi che lo frequentano, gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, e con spiccata attitudine alla ricerca, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisiscano conoscenze, abilità e competenze coerenti con la ricerca in campo scientifico e biomedico.
Gli studenti, al termine del corso pluriennale di formazione saranno in grado di:
    - comprendere il linguaggio formale specifico delle scienze, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e scientifico;
    - possedere i contenuti fondamentali delle scienze biologiche e mediche;
    - padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle scienze biologhe e mediche;
    - saper utilizzare gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio, di approfondimento e di ricerca;
    - possedere competenze comunicative in lingua inglese, per finalità di studio e ricerca scientifica, a livello B2 del QCER;
    - Essere in grado di impostare un protocollo di ricerca, decidere i materiali e metodi adeguati per il fine preposto, saper applicare ed interpretare l’analisi statistica e scrivere un articolo scientifico.